Con gioia immensa, il nostro Istituto accoglie il ritorno di Suor Anna dalla missione nella Repubblica Democratica del Congo. Per mesi, ha dedicato il suo tempo e le sue energie al servizio dei più bisognosi, portando conforto e speranza in terre lontane.
Oggi è rientrata all’Alberotanza dove i bambini, le bambine, i ragazzi e le ragazze al suo arrivo sono esplosi in una manifestazione di felicità contagiosa fatta di balli, canti, palloncini e striscioni colorati.
Suor Anna ha abbracciato e salutato tutti sopraffatta dalla grande onda di affetto che ha ricevuto.
Alcune alunne le hanno letto un messaggio di ringraziamento per la sua opera e la sua preziosa testimonianza. A queste parole, Suor Anna ha risposto portando i saluti dei tanti bambini che ha conosciuto nella comunità di Idiofa.
In questi mesi i suoi racconti ci hanno fatto viaggiare con lei. Abbiamo conosciuto la forza e la resilienza delle Suore Minime della Passione, che nonostante le difficoltà, non hanno perso la speranza. Abbiamo visto la dedizione e l’amore con cui loro si sono presa cura dei bambini, dei loro famigliari e di quanti versavano in condizioni di sofferenza e bisogno.
Abbiamo inoltre gioito della costruzione passo-passo della nuova Casa di Accoglienza “Beata Madre Elena Aiello” che ha cominciato la sua opera di luogo di speranza e ascolto per le persone che lì vivono.
Il suo esempio ci ispira a essere persone migliori, ad aprire i nostri cuori al prossimo e a donarci con generosità. La sua testimonianza ci ricorda che la compassione e l’amore sono la forza più potente che abbiamo per avere un mondo giusto, che riconosca a tutti la dignità di essere umani.
Il ritorno di Suor Anna segna anche un nuovo inizio per il nostro Istituto. Con la sua energia e il suo entusiasmo, siamo certi che saprà coinvolgerci in nuovi progetti.
Insieme a lei, continueremo a portare avanti i valori di compassione, amore e fratellanza che sono al cuore dell’Alberotanza.
Grazie Suor Anna, per averci insegnato il vero significato del dono di sé!